Prendendo spunto da questo film-denuncia di Francesco Rosi, splendido ritratto della corruzione e speculazione edilizia degli anni sessanta, ci sentiamo di dire, che questa volta le mani sono quelle di due architetti, mossi dalla volontà di ridare dignità ad una serie di spazi pubblici partenopei.
Ancora una volta, sono le donne a fare i primi passi !
Le artefici di Nostrana( e il nome dice già tutto), sono due architetti, Laura Falcone e Bruna Vendemmia.
Le due coraggiose, nonostante un'avviata carriera all'estero, spinte da un forte amore per Napoli, hanno deciso di ritornare sui propri passi e fare marcia indietro.
Davanti al degrado visibile di Napoli, si sono allora così chieste da architetti ed urbanisti, come affrontare una questione così delicata e profondamente sentita, da gran parte dei cittadini napoletani
Laura Falcone durante un'intervista telefonica dice:
Nostrana perchè:
" quello che ci sembra uno spazio pubblico, per noi non può rinascere solo attraverso il rifacimento dell'arredo urbano: panchine ed aiuole nuove infatti vengono rapidamente vandalizzate, perchè i cittadini non sono affezionati allo spazio pubblico.
Per questo motivo abbiamo pensato, che la cosa più importante sia ricominciare ad usare lo spazio per scoprire che esso ha delle potenzialità, che nel nostro presente non riusciamo a vedere.
Allora se le persone ricominciano a vivere una piazza, appropriandosi così in modo virtuoso, quel luogo rinasce, diventando un posto frequentato, più sicuro e aperto a tutti."
Il programma di Nostrana è ricco di novità imperdibili per tutte le età.
Allora mie care niente indolenza e pigrizia, appoggiamo un progetto tutto in rosa in nome di una solidarietà femminile, che a volte fatica a decollare!!!
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